Qualche settimana fa sono stata in provincia di Trapani e ho testato un itinerario per visitare Mazara del Vallo con bambini che vorrei condividere con voi. Spesso chi visita Agrigento si sposa poi nella Sicilia occidentale così mi piacerebbe suggerire qualche percorso anche “fuori zona” per me che spero possa essere un regalo gradito per chi legge il blog.
La Sicilia ha tantissimi luoghi meravigliosi che si prestano anche ad essere esplorati in compagnia dei più piccoli. Se volete scoprirli seguitemi e iniziate a leggere qui.
Mazara del Vallo – Un pò di storia
Mazara (TP) sorge alla foce del fiume Mazaro e, proprio per la sua posizione strategica, era un sito molto interessante sia per i Fenici sia per i Greci stanziati a Selinunte. Nel 409 a.C., dopo la distruzione della colonia di Selinunte, i Cartaginesi assumono il controllo dell’emporio e lo detengono fino alla seconda guerra punica. Dal 210 a.C., infatti, l’area è sotto il controllo dei Romani.
Nell’827 è occupata dagli Arabi che sbarcano nei pressi di Capo Granitola e iniziano da li la conquista della Sicilia. Le fonti storiche la descrivono come una città ricca e prospera, con splendidi edifici, un fiorente porto e meravigliosi giardini.
La matrice araba è ancora evidente nell’impianto del centro storico della città e soprattutto nel tessuto urbano costituito da stretti vicoli e case con ampi cortili che vi trasporterà in un luogo insolito.
La città, durante la dominazione araba, divenne capitale del Val di Mazara. Fu l’ultima a resistere alla conquista normanna dei Ruggero d’Altavilla (1702) e sotto i nuovi conquistatori si arricchì di nuovi monumenti: un castello, numerosechiese, monasteri e conventi e fu cinta da possenti mura. Inoltre nel 1907 accolse il primo parlamento di Sicilia.
Visitare Mazara con bambini – Itinerario a piedi nel centro storico di Mazara
Visitare il centro di Mazara è facile e molto comodo anche con i bambini (ed eventuali passeggini) poichè il percorso è tutto in pianura. Ecco alcuni consigli: potete lasciare l’auto sul lungomare e iniziare la vostra passeggiata da Piazza della Repubblica.
1. Piazza della Repubblica
Noterete subito la maestosa cattedrale del Santissimo Salvatore che sicuramente merita una visita. La chiesa fu costruita nel luogo in cui sorgeva una antica basilica distrutta dai saraceni durante la loro invasione. Il conte Ruggero aveva fatto questo voto nel 1072 mentre combatteva per la conquista di Palermo. Per i bimbi può essere un dettaglio carino cercare gli scheletri raffigurati in alcuni punti del pavimento di marmo dei quali vi lascio una foto. A me son sembrati un inserto molto divertente. Nella piazza si affacciano anche il palazzo vescovile e il Seminario. Sicuramente può essere piacevole una passeggiata sotto i portici al riparo dal sole. Poco distante dalla piazza un giardino pubblico con enormi alberi che offrono ombra anche nelle giornate più calde. Il giardino occupa l’area dell’antico castello normannno di cui restano soltanto i ruderi di una porta.
2. Piazza Plebiscito
La vostra visita di Mazara può proseguire con Piazza Plebiscito che ospita la chiesa di S. Ignazio (a pianta ellittica, crollata nel 1933) l’ex-collegio dei Gesuiti e il Museo del Satiro. Quest’ultimo vi consentirà di scoprire una storia molto affascinante legata a un relitto che sicuramente piacerà anche ai più piccoli.
Il Satiro danzante
Nel 1998 il peschereccio chiamato “Don Ciccio” ha “pescato” qualcosa di molto speciale: una statua di bronzo di età greca che raffigura una figura maschile che danza – probabilmente un satiro (uno dei personaggi che facevano parte del seguito del dio del vino Dioniso). Sicuramente si tratta di un’opera originale, verosimilmente databile in età ellenistica (tra IV e II sec. a.C.). Alcuni studiosi hanno anche voluto riconoscervi la mano di Prassitele, uno dei più importanti scultori dell’epoca.
Un approfondimento sui bronzi antichi
Dovete sapere che nell’antichità le statue di bronzo erano molto comuni ma oggi ne sono rimaste pochissime perchè il bronzo nei secoli è stato fuso per creare armi o altri oggetti in quanto materiale che si può riutilizzare facilmente. Le pochissime statue che oggi possiamo ammirare – come i Bronzi di Riace al Museo di Reggio Calabria o Poseidone/Zeus da Capo Artemisio al museo nazionale di Atene – provengono quasi tutte dal mare. Lo stesso si puà dire per il satiro di Mazara. Potete dunque immaginare quanto sia stato importante il suo rinvenimento…e l’emozione dei pescatori che lo hanno tirato su con le loro reti. Ammiratene il movimento, la torsione del corpo, notate il dettaglio degli occhi in pasta vitrea….immaginatelo quando la sua superficie doveva essere lucente, giocate a imitarlo. Nel museo troverete anche alcune anfore da trasporto e pochi altri reperti rinvenuti in mare che renderanno l’itinerario per visitare Mazara del Vallo con i bambini ancora più interessante.
3. Passeggiata alla Kasbah – Perdersi tra i vicoli dal sapore arabo
Continuando ad addentrarvi nel centro storico insieme ai bambini sarete trasportati in Tunisia. Una passeggiata tra i vicoli della Kasbah vi condurrà in una Medina araba tra stretti vicoli, case con ampi cortili e porte variopinte. Inoltre i vicoli sono decorati con mattonelle che a volte riportano frammenti di storia o poesie e che scandiranno il vostro percorso . Anche le saracinesche chiuse sono dipinte e cattureranno con i loro colori l’attenzione dei più piccoli. Vi lascio alcuni scatti di quelle che hanno catturato la mia attenzione.
Raggiungete la chiesa di San Francesco e resterete affascinati dal suo interno in pieno stile barocco siciliano ricco di colori. Le pitture alle pareti imitano i marmi mischi per ottenere un analogo effetto policromo ma utilizzando soltanto stucchi e pittura. Nata in età normanna fu completamente ricostruita in periodo barocco ma all’esterno sono ancora visibili gli archi a sesto acuto del periodo precedente. Una curiosità: nel ‘900 divenne caserma dei carabinieri e poi carcere femminile fino al 1970.
Accanto alla chiesa potete visitare una mostra dei monumenti in miniatura realizzati interamente a mano con grande pazienza da un mazarese che sarà lieto di illustrarveli. Potrebbe essere un bel gioco per i bimbi provare a riconoscere la cattedrale o le chiese che hanno già incontrato nel loro percorso. Stimola la loro immaginazione e attenzione.
4. Il Lungomare e il porto canale
Infine tornano prendete dal mare e visitate il porto canale, unico in Sicilia, con la sua flotta di pescherecci. Noterete la chiesa normanna di San Nicolò regale e poi potrete concedervi una lunga passeggiata in riva al mare. Incontrete numerosi ristoranti e anche delle aree gioco che potrete includere nel vostro itinerario per visitare Mazara del Vallo con i bambini.
Cosa mangiare
Mazara vi offre una cucina tipicamente siciliana ma contaminata da influenze arabe. Vi consiglio di mangiare pesce e di provare il cous cous di pesce frutto dell’incontro tra le due culture e ormai divenuto un piatto della tradizione mazarese. Poi ancora le busiate e il prelibato gambero rosso di Mazara.
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A presto, Laura