Pindaro descrive Akragas come la più bella città dei mortali e dopo di lui numerosi viaggiatori sono rimasti incantati da questo straordinario museo di architettura antica a cielo aperto. Passeggiando lungo la collina dei templi, immersi tra ulivi secolari, mandorli, fichi d’india e agavi giganti ammireremo i maestosi templi greci. Dal Tempio di Giunone seguendo la linea delle fortificazioni – poi trasformate in necropoli paleocristiana – raggiungeremo il Tempio della Concordia e poi, attraverso il giardino profumato di Villa Aurea, arriveremo al Tempio di Ercole per terminare il tour all’imponente Tempio di Zeus.

La visita al Museo Archeologico consente di comprendere meglio la storia della città antica grazie ai reperti e aiuta a immaginarla viva. Le ceramiche importate e le anfore da trasporto indicano contatti e commerci, le raffigurazioni sulla ceramica attica raccontano miti e scene di vita quotidiana, le statuette ci informano sui culti e i rituali, i telamoni del tempio di Zeus incutono ancora oggi rispetto e timore. Questo e molto altro ci aspetta nelle sale del Museo per immaginare una storia a colori.

Nel centro storico di Agrigento, sul colle di Girgenti, c’è un piccolo tesoro: il Monastero cistercense di Santo Spirito. Al suo interno è possibile visitare la chiesa detta “Badia Grande” costruita nel XIII secolo ma interamente modificata nel ‘700 con un progetto affidato a Giacomo Serpotta che la decorò con i famosi stucchi. Ascoltare il racconto delle suore che vivono nel monastero è un’esperienza unica. Potremo inoltre assaggiare i deliziosi biscotti ricci di mandorla che le suore preparano ancora seguendo ricette pluricentenarie. Il loro capolavoro è il cous-cous di pistacchio, una vera delizia.

Partendo da Porta di Ponte si inizierà la visita del colle di Girgenti, unico luogo della città in cui c’è sempre stata continuità di vita, dai Greci a oggi. Percorrendo le viuzze strette e tortuose che costituiscono il tessuto urbano del centro storico di Agrigento potremo seguire il filo della storia della città dalla fondazione ai nostri giorni. La prima tappa sarà la chiesa del Monastero di Santo Spirito, costruita nel XIII secolo ma interamente ristrutturata da Giacomo Serpotta nel ‘700 e decorata con splendidi stucchi. Al Monastero sarà possibile assaggiare i dolci realizzati dalle monache secondo ricette secolari. Seconda tappa sarà la chiesa di Santa Maria dei Greci, costruita sopra il basamento di un tempio greco di V secolo a.C. dedicato alla dea Atena. Infine raggiungeremo la Cattedrale medievale dedicata a San Gerlando. Vi sarà la possibilità di salire sulla torre campanaria e ammirare dall’alto i tetti di Girgenti e un panorama mozzafiato fino al mare. Completeremo scendendo nuovamente alla base del colle e percorrendo la Via Atenea.

Itinerari all’interno del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento per chi ama camminare su sentieri diversi da quelli più turistici. In compagnia di un archeologo e guida locale potrete scoprire la storia millenaria di questi luoghi, ammirarne il paesaggio e i monumenti da una prospettiva insolita.