Se state organizzando la vostra vacanza in Sicilia con bambini nell’ottica di un viaggio in Sicilia a misura di famiglia questi consigli su cosa fare ad Agrigento potrebbero essere un valido aiuto. La città è famosa per la valle dei templi che attrae ogni anno moltissimi visitatori e che richiede almeno mezza giornata. Se vi state chiedendo cosa fare ad Agrigento nella restante parte del tempo questo articolo vi sarà utile! Infatti potreste dedicare un pomeriggio ad un’immersione nell’artigianato siciliano con una visita ai carretti siciliani di Raffaele La Scala, uno degli ultimi carradori.
Esperienza con la famiglia del maestro Raffaele La Scala
La famiglia La Scala vi accoglierà nella sua casa accompagnandovi in un viaggio nel tempo scandito dagli splendidi lavori del maestro. I carretti siciliani sono delle vere e proprie opere d’arte. Le loro illustrazioni raccontano storie millenarie e con le loro tinte vivaci, tra le quali domina il rosso, vi trasporteranno dentro un caleidoscopio di colori.
Così imparare la storia romana o quella dell’unità d’Italia sarà molto divertente.
Scoprirete anche le diverse fasi di lavorazione di un carretto, e quanta maestria e quanta esperienza richiedessero. Pensate che Raffaele la Scala è stato inserito nel Registro delle Eredità Immateriali (REI) dell’Assessorato ai Beni Culturali. Nello specifico nel libro dei “tesori umani viventi”.
Cosa potrete fare durante la visita?
Potrete ascoltare il racconto sulla vita del maestro La Scala e osservare gli strumenti da lavoro o addirittura provarli. Vi aiuterà Marcello, il figlio del Maestro che è cresciuto nel laboratorio del padre e ne ha appreso i segreti. Sicuramente per i più piccoli sarà affascinante provare il tornio o osservare da vicino un’incudine. Potranno “imparare facendo” attraverso la sperimentazione in prima persona.
Inoltre la famiglia La Scala ha un orto e, su prenotazione, può organizzare per voi una degustazione di prodotti a km zero. “Dall’orto alla tavola” può essere una buona idea per assaggiare il cibo del territorio e intrattenersi con una famiglia siciliana.
I carretti siciliani – Alcuni cenni sulla loro storia
L’ampio uso del carretto in Sicilia a partire dall’800 è legato sicuramente al trasporto delle merci ma il carretto diviene ben presto un “veicolo di tramissione culturale“…immaginiamolo come un libro illustrato che percorre le strade dell’isola avanti e indietro e con i suoi colori vivaci attira l’attenzione sulle immagini che lo decorano e racconta delle storie legate al patrimonio culturale. Scene epico-cavalleresche o altre legate alla storia della Sicilia I più ricchi, infatti, chiedevano a pittori e scultori di decorare i loro carretti con scene figurate che ancora oggi ci fanno viaggiare nel tempo. Pian piano poi l’utilizzo del carretto è stato sostituito da mezzi a motore e questa tradizione ha iniziato a scomparire.
Oggi possiamo ammirare queste opere d’arte soltanto durante alcune feste…ad Agrigento, per esempio, alcuni carretti sfilano durante la festa di San Calogero la prima settimana luglio o durante la festa del mandorlo in fiore a marzo.
Chi costruiva e decorava i carretti?
Per realizzare un carretto era necessario il lavoro di quattro artigiani: il fabbro, il carradore, lo scultore e il pittore. Ciascuno di loro si occupa di una parte dell’opera. Il fabbro di realizzare le parti in metallo, lo scultore quelle in legno, il carradore le assembla e infine il pittore le decora. Il Maestro La Scala era un carradore ma, nell’ultima parte della sua produzione, ha curato anche la realizzazione degli elementi in metallo e in legno, lasciando al pittore poi il compito di ultimare il lavoro. Il Maestro si è formato nella Sicilia orientale e per questo i suoi carretti hanno delle articolate decorazioni in metallo, che costituiscono uno degli elementi distintivi della scuola catanese e ragusana. Abbassandovi sotto al carretto vedrete comparire una ricca schiera di pupi, draghi, sirene, personaggi reali e fantastici che mi hanno trasportata in un mondo parallelo e son rimasta a lungo ad ammirarli incantata.
Informazioni utili
Si raccomanda la prenotazione e per questo vi lascio i recapiti della famiglia La Scala.
Pagina fb: a questo link.
Telefono: 0039360398231
Indirizzo: Via Cavaleri Magazzeni 38 a Agrigento.
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Per abbinare una visita alla valle dei templi seguite i miei consigli raccolti qui, invece per scegliere una spiaggia potete leggere questo articolo.
Grazie, Laura